Guglielmo Zaroli – architetto
Guglielmo Zaroli nato a Perugia il 7 gennaio 1951, ha svolto i suoi studi medi e superiori a Perugia: si è laureato in architettura Firenze con 110 e lode e, discutendo la tesi: “centro socio-culturale in zona S. Giuliana. Perugia”. Ha costituito nel 1978 uno studio professionale associato insieme agli architetti: Bruno Guerri, Giulio Pieroni e Massimo Marconi. Tale studio ha operato fino a tutto il 1991. I progetti e le opere di seguito riportati fino a tale data sono stati eseguiti nell’ambito dello studio associato. Nei tredici anni in cui ha collaborato allo studio associato, ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali, nei quali il “Controstudio” si è sempre distinto, talvolta vincendo, risultando comunque sempre almeno nei “segnalati”. (vedasi elenco seguente).
In tale periodo si sono realizzate varie opere fra cui spicca il restauro e riuso della Rocca di Umbertide (premiata con IN ARCH. 1990 quale migliore restauro in Umbria) o il restauro e riuso del Teatro dei Riuniti, sempre ad Umbertide. Altre opere di Edilizia pubblica e privata sono state realizzate in quegli anni. Opere sia di restauro che di nuova progettazione. Dall’anno 1992 compreso, l’architetto Zaroli ha proseguito la propria professione in modo autonomo, spostando il suo ambito di interesse nel campo del privato riguardante specialmente ristrutturazioni, ville e interventi nel settore della ricezione turistico-alberghiera. Specializzandosi, altresì, sempre più nella parte creativa-progettuale e della direzione artistica, con particolare attenzione al rapporto dell’edificato con il contesto e la natura circostante.
Dal 1994 al 2012 ha lasciato la parte tecnico-amministrativa e strutturale (tutto ciò che non era propriamente creativo) a studi o professionisti collaterali con cui, di volta in volta, collaborava a seconda del tipo di incarico. Diversi lavori sono stati eseguiti con la collaborazione amministrativa, strutturale e di D.L. dello studio di ingegneria PAN. Vari sono stati gli interventi a supporto integrazione di altri professionisti, anche colleghi architetti, per approfondire gli aspetti legati all’arredamento, ai materiali, ai giardini ed alla rielaborazione architettonico-progettuale di edificazioni in itinere.
Usando nel tempo e ancora tutt’oggi, la propria abilità nel disegno manuale, anche attraverso esercizi grafici, studi e ricerche personali, ha sviluppato una grande mole di materiale disegnato e con esso una rilevante esperienza di progettazione. Scegliendo, come ambito di lavoro e di vita, il contatto con la natura, ha maturato negli anni una notevole padronanza e conoscenza delle specie vegetali da giardino da lui personalmente sperimentate nel vasto parco che contorna l’abitazione e lo studio, esperienza che gli ha permesso la progettazione e realizzazione di numerosi giardini.
Dal 2010 è tornato a sviluppare in modo esaustivo tutte le fasi della professione: direzione lavori, parte amministrativa e strutturale, uso del computer e del rendering avendo come collaboratori i figli Marco Zaroli e Leonardo Zaroli.

